Oggi abbiamo intervistato Mattia Antonelli, che ci ha spiegato in cosa consiste il laboratorio di cianotipia e per quale motivo la ritiene un’attività adatta a questo evento.
Il ruolo di Mattia all’interno del laboratorio è di spiegarci il procedimento sia da un punto di vista grafico, che da un punto di vista chimico, in modo efficace date le sue conoscenze nel campo.
Ci ha, inoltre, raccontato come esso fosse molto diffuso a metà 800 e di come utilizzi diversi procedimenti chimici che impiegano carte fotosensibili.
L’attività è ritenuta molto utile e formativa per diversi aspetti, dal momento che “abbracciando” diversi campi può interessare tutti i giovani con passioni diverse. Inoltre, essendo un procedimento di stampa storico è adattissimo ad essere esposto qui ad un mare di archeologia.
Mattia consiglia la visione di questo meraviglioso laboratorio a chi mostra un po’ di curiosità al mondo grafico/scientifico e a chi interessa la storia.